Bergson
BERGSON E L'ESSENZA DEL TEMPO Per Bergson la vita della coscienza coincide con la memoria, della quale riconosce tre aspett i: il ricordo puro, ossia la durata spirituale, il deposito inconscio di tutte le esperienze passate, mantenute nella forma in cui si erano presentate in origine il ricordo materiale, l'atto con cui quel passato si materializza, facendosi in parte presente qui e ora la percezione, la facoltà che ci lega al mondo esterno e ha la funzione di selezionare i dati che sono più utili ai fini delle nostre attività concrete. L'organo che fa da meditazione e da filtro tra i contenuti del ricordo puo e le esigenze della realtà è il cervello. Il filosofo fonda la sua concezione su una distinzione fondamentale: quella tra "tempo della scienza", esteriore e misurabile (tempo degli orologi), e "tempo interiore o vissuto", il tempo della durata, trascurato dalle scienze sperimentali ma essenziale per la nostra identità di uomini i